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La varietà Marimbella® raggiunge i suoi migliori record di produttività a Huelva, superando ad aprile i 50.000 chilogrammi di fragole per ettaro in suolo e i 68.000 fuori suolo.

Aprile 19, 2024

NSG 203-Marimbella® e NSG 207-Gioelita® si distinguono per le grandi performance in termini di regolarità produttiva nell’attuale campagna fragolicola

Huelva, 15 aprile 2024 – Le varietà di fragole di Nova Siri Genetics stanno ottenendo uno dei migliori dati di produttività del settore nella provincia di Huelva. Nell’attuale campagna 2023-2024 si stanno raggiungendo record che la rendono una delle opzioni più affidabili per le aziende produttrici quando si tratta di selezionare varietà precoci di fragole e di soddisfare la domanda del mercato a partire dai mesi di novembre e dicembre e durante tutta la campagna che si concluderà il prossimo mese di giugno.

Tra queste varietà precoci sviluppate da Nova Siri Genetics, spicca NSG 203-Marimbella®, che sta ottenendo risultati molto positivi a Huelva nella stagione in corso. Oltre all’elevata capacità di combinare precocità e qualità, forma, colore e sapore o un’alta percentuale di successo nella fase di coltivazione, NSG 203-Marimbella® si distingue anche per i suoi dati di produttività, con 50.000 chilogrammi di fragole per ettaro in suolo e 68.000 chilogrammi per ettaro in coltivazione fuori suolo, cifre raggiunte a metà del mese di aprile.

Questi numeri si riferiscono alla produzione di fragole di prima categoria (non vengono conteggiati i frutti di seconda categoria, né quelli destinati all’industria) e la differenza dei dati tra produzione in suolo e fuori suolo è dovuta al fatto che in quest’ultimo sistema di coltivazione, la densità di piante per ettaro è maggiore rispetto alla produzione in suolo.

Il dato di produzione della varietà NSG 203-Marimbella® in Spagna è ancora più importante se si considera che nella stagione in corso la produzione di fragole è inferiore alle previsioni, dato che a fine febbraio, ad esempio, si è raggiunto il 9% della produzione totale prevista, invece di raggiungere il 20% della produzione stimata.

Tuttavia, a poco più di un mese e mezzo prima della fine della campagna, NSG 203–Marimbella® supererà la produttività abituale di 50.000 kg/ha di frutti di prima scelta, poiché attualmente non presenta uno stato di esaurimento dopo i carichi di frutta. La varietà, infatti, è vegetativamente attiva ed equilibrata, mostrando al momento una buona qualità dei fiori, indicatore che garantisce il raggiungimento delle produzioni stimate per ettaro.

Un’altra varietà di Nova Siri Genetics con una presenza crescente nella provincia di Huelva è NSG 207-Gioelita®. In questo caso, la produttività è di 27.000 kg di fragole per ettaro in suolo e 59.000 kg fuori suolo. Sono disponibili anche i dati relativi alla produzione in vasetto che, in questo caso, si attesta a 33.000 chilogrammi. Infine, in questa stagione, l’azienda ha introdotto a Huelva anche la varietà NSG 465-Rossetta®, che si concentra soprattutto nella modalità di coltivazione in suolo, dove raggiunge i 26.000 chilogrammi di fragole per ettaro coltivato.

Per Nova Siri Genetics questi risultati sono particolarmente preziosi, in quanto dimostrano che queste nuove varietà consentono alle aziende di produzione e commercializzazione di avere la sicurezza di affrontare la campagna con garanzie di successo, offrendo al mercato un frutto molto apprezzato. In questo senso, Joaquín Domínguez, responsabile tecnico di NSG in Spagna e Marocco, ha assicurato che “la missione della nostra azienda è di fornire varietà che soddisfino le esigenze di produttori e consumatori. NSG 203–Marimbella®, NSG 207–Gioelita® e NSG 465–Rossetta® offrono al settore della provincia di Huelva tre valori chiave come rusticità, precocità e alta qualità”.

Un altro dei valori evidenziati da Joaquín Domínguez riguardo a queste varietà di fragole di NSG sono “i loro eccellenti risultati rispetto al fabbisogno idrico in relazione alla copertura vegetale, con valori ben al di sotto dei 3.300 metri cubi che rappresentano la media del settore in termini di consumo accumulato di acqua per l’irrigazione”.