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Innovazione, sostenibilità e biotecnologie al centro della partecipazione di NSG a Macfrut 2025

May 8, 2025

 

Si chiude positivamente l’esperienza di Nova Siri Genetics (licensed) al Macfrut di Rimini svoltosi dal 6 all’8 maggio scorsi. La società italiana di ricerca e sperimentazione di nuove varietà di fragola e piccoli frutti quest’anno ha partecipato alla kermesse all’interno della Berry Area, la nuova sezione dedicata esclusivamente ai berries.
“Le nostre aspettative su questa nuova modalità di presentare la filiera della fragola e piccoli frutti sono state confermate – dichiara Carmela Suriano, direttore EMEA di NSG – La Berry Area ha infatti aggregato in un unico spazio tutti i player della filiera, diventando un vero e proprio punto di riferimento per conoscere le innovazioni del comparto. Inoltre, gli interventi e i dibattiti organizzati all’interno del Berry Show sono stati degli importanti momenti di confronto per tutto il settore, che si trova ad affrontare numerose sfide, ma anche opportunità di sviluppo grazie alle nuove tecnologie.”

 

Il team di NSG nel suo stand all’interno della Berry Area

 Proprio all’interno dell’area di convegnistica della Berry Area, NSG è stata protagonista di tre momenti.
Carmela Suriano ha partecipato alla tavola rotonda organizzata dal CREA per fare il punto sull’attuale stagione fragolicola italiana. Dal dibattito sono emerse le criticità di questa campagna dal punto di vista della produzione, legate all’andamento climatico e alla limitazione dei prodotti fitoiatrici. Il direttore di NSG ha sottolineato il fatto che le cultivar di fragola del proprio programma di miglioramento genetico stanno registrando comunque delle performance soddisfacenti anche in presenza di sbalzi climatici e tecniche colturali più sostenibili.

 

Carmela Suriano durante la tavola rotonda organizzata dal CREA

Lo speech presentato dal breeder di NSG Nicola Tufaro si è incentrato sulle innovazioni del proprio programma di breeding, presentando le tre nuove selezioni avanzate di fragola della società, considerate promettenti e innovative per il settore.
A tal proposito il breeder afferma: “In un contesto mutevole come quello odierno, lavoriamo costantemente per selezionare varietà di fragola e piccoli frutti adatte a soddisfare in maniera sostenibile le esigenze della produzione e del mercato. Le tre selezioni di fragole presentate quest’anno al Macfrut hanno delle caratteristiche innovative, che apportano vantaggi a tutta la filiera. Sulla base delle criticità attuali del settore, infatti, il nostro programma di breeding è focalizzato su rusticità, precocità ed elevata qualità del frutto, soprattutto in termini di proprietà nutrizionali e sensoriali ottimali dei frutti.”

 

Nicola Tufaro durante il suo speech

Alida Stigliano, responsabile marketing e comunicazione di NSG, ha invece presentato il progetto di branding della fragola Rossetta®, marchio associato alla varietà NSG 465.
“Il progetto mira a consolidare il posizionamento della fragola Rossetta® nel segmento premium strawberry del mercato, in cui è già affermata grazie alle caratteristiche del frutto, quali colore rosso brillante e polpa succosa e aromatica, ma anche per una shelf life elevata e la disponibilità da gennaio a giugno – dichiara Stigliano – Intendiamo rispondere alla domanda crescente di qualità e affidabilità del valore percepito, tramite strumenti di valorizzazione di questa fragola, che coinvolgano tutta la filiera per generare un’innovazione condivisa e sostenibile.


Alida Stigliano durante il suo speech

Inoltre, durante la tre giorni riminese, NSG è stata Silver Sponsor del Simposio Mondiale delle biotecnologie in orticoltura, promosso dall’ISHS e organizzato dall’Università Politecnica delle Marche.

 

Da sx Fabrizia Settembrino (relazioni internazionali), Nicola Tufaro (breeder) e Giovanna Tufaro (Lab Manager) di NSG

 Nicola Tufaro afferma: “I numerosi interventi da parte di esperti del settore a livello globale ci hanno permesso di ampliare la nostra conoscenza riguardo ai nuovi strumenti offerti dalle biotecnologie nel settore ortofrutticolo. È stata un’esperienza importante di condivisione di conoscenze e opinioni con scienziati, esperti e breeder di tutto il mondo, da cui sicuramente trarremo importanti input per continuare la nostra attività di ricerca.”